«La Svizzera ha già reagito alla crescente importanza della digitalizzazione e si trova fondamentalmente in una buona posizione. Sosteniamo con buone condizioni quadro l’adeguamento dell’istruzione, della ricerca e dell’innovazione alla maggiore velocità e alla diffusione delle nuove tecnologie. Occorre promuovere maggiormente la matematica, l’informatica, le scienze naturali e la tecnica (MINT). Una formazione professionale più flessibile dovrebbe garantire che l’offerta possa essere adattata più rapidamente ai nuovi sviluppi. L’offerta di formazione continua dovrebbe contribuire a porre tutte le persone occupate all’altezza delle esigenze digitali del mondo del lavoro. I partenariati tra università professionali e università, formazione professionale e aziende stanno diventando sempre più importanti. Insieme possiamo trarre vantaggio dalle opportunità della trasformazione digitale»

Biografia

Mauro Dell’Ambrogio, Dr. iur. all’Università di Zurigo, conseguiti i brevetti di avvocato e notaio ha assunto dal 1979 al 1999 funzioni pubbliche nel Cantone Ticino: giudice, comandante della polizia cantonale, segretario generale per l’educazione e la cultura e capo progetto per la creazione dell’Università della Svizzera Italiana (USI), segretario generale dell’USI.
Dopo quattro anni alla direzione di un gruppo di cliniche private, dal 2003 è stato direttore della Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana (SUPSI). Già sindaco di Giubiasco, deputato al Gran Consiglio ticinese e presidente dell’Azienda elettrica ticinese.
Dal 2008 al 2012 Mauro Dell’Ambrogio era Segretario di Stato per l’educazione e la ricerca.
Dal gennaio 2013 Mauro Dell’Ambrogio è Segretario di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione.